WEBINAR che ho tenuto il 11 marzo per i parenti ed amici di coloro che stanno seguendo il mio Percorso in Dvd FIBROMIALGIA: La Strategia Definitiva per Vincere
Purtroppo, poche persone Guariscono dalla Fibromialgia ma questo non dipende dalla malattia, ma dall’incapacità dell’uomo di capire e di agire per il proprio Benessere in quanto la Fibromialgia è una malattia che è totalmente curabile ma non può essere curato con i medicinali.
La Fibromialgia è una malattia seria ma COMPLETAMENTE curabile.
Nel 2011 ho pubblicato un mio metodo per Guarire dalla Fibromialgia con tecniche naturali basati su un approccio olistico a 360° e ho visto una reazione surreale di resistenza nelle persone non soltanto nell’agire per poter Guarire, ma addirittura di accettare che si possa Guarire dalla malattia.
Da allora, ogni volta che parlavo/scrivevo di Guarigione la reazione generale è stato molto spesso di rifiuto totale (o di totale apatia), e questo mi ha stupito per anni, in quanto, adottando questo atteggiamento negativo significava per il malato di soffrire a vita.
Anche nelle miei sedute individuali che faccio quotidianamente con le persone ho potuto costatare una forza quasi irremovibile ed insuperabile nella persone nell’andare verso la realizzazione della Guarigione.
Studiando a fondo queste resistenze quasi totale nell’agire in modo concreto per poter Guarire(che si manifestano in una moltitudini di modi), nel 2017 ho formulato la mia teoria della “Matrix del Dolore” che spiega i fattori e i subdoli meccanismi che mantengono l’individuo intrappolato nel Dolore.
Nel 2018 ho formulato un’altra mia teoria della Passività e la Fibromialgia, che purtroppo è e rimarrà il vero motivo per cui le persone non Guariranno dalla malattia, in quanto prendere in mano la propria vita è l’azione che spaventa di più al Passivo e colui cercherà in tutti modi di non farlo ed il Dolore emotivo e fisico li aiuta a rimanere in questo stato passivo.
Per questo motivo il futuro della Fibromialgia ed il destino di ogni singolo malato rimangono nelle mani della persona stessa affetta dalla malattia, e la maniera in cui ogni individuo affronterà la malattia dipende da sé.
- C’è chi deciderà di subire il dolore e di giostrarsi tra la complessità della Fibromialgia vivendo a vita nel vittimismo e accontentandosi di sentirsi coraggiosi nell’atto di subire.
- C’e chi cercherà sempre la strada più facile e meno impegnativo per eliminare i dolori e sintomi, frustrandosi subito, cambiando spesso strade e continuerà a dire a vita “Ho provato di tutto e di più ma non funziona niente”.
- C’e chi sottovaluterà la malattia e continuerà a fare il minimo (“Faccio Tai Chi, ho tolto il glutine ed i latticini e spero di Guarire”) sperando di avere dei risultati e poi frustrandosi poi quando non arrivano, questo perché in fondo l’obiettivo purtroppo spesso è solo di migliorare la propria salute e non di Guarire al 100%.
- C’e chi si darà un gran d’affare, provando tante cose ma senza una strategia è rimanendo sempre nel stesso punto perchè, l’atteggiamento passivo della iperattività è di sembrare attivo ma di creare sempre i presupposti per fallire o rimanere nello stesso punto.
- C’e chi prenderà la strada degli integratori, confondendoli con il concetto di benessere e pensando che siano delle cure, e prendendo massicce dosi di vitamine, aminoacidi, integratori ed ormoni naturali affidandosi spesso a dei cocktail Fai-da-Te che dimostrano ancora l’atteggiamento passivo dell’uomo nel prendersi cura di se stessi.
- C’e chi dimostrerà l’atteggiamento passivo del cercare di salvare ed aiutare altri (per diversi motivi emotivi) prima di poter stare bene loro stessi o evitando di dover pensare a se stessi, così impedendo la propria Guarigione.
- C’e chi passivamente sceglierà di accettare che il proprio destino sia di vivere a vita nel dolore.
- C’e chi non conosce cosa vuol dire stare bene al 100% e neanche il vero concetto del Benessere. Il stare totalmente bene quindi risulta essere un’utopia che non può neanche concepire ed il Dolore è, purtroppo, considerato normale.
- C’e chi vedrà nella Guarigione che gli aspetta ritornare ad una vita non ideale e che non vuole veramente riprendere come prima.
- C’e chi è più terrorizzato dall’agire che dal rimanere passivamente nel Dolore e cerca di evitare di agire per se in tutti modi.
- C’e chi aspetterà passivamente che arriverà una medicina miracolosa.
- C’e chi con un atteggiamento passivo aggressivo si arrabbierà con il mondo e troverà colpe con tutti e tutto. Questo atteggiamento arrabbiato potrebbe sembrare reattività oppure la capacità di agire ma serve solo per mascherare, ancora una volta, un’altra faccia della passività. Prendere responsabilità per la propria vita e decidere di andare oltre la rabbia è l’unico atteggiamento che porterà a dei veri risultati, ma questo purtroppo è uno degli atteggiamenti passivi adottati più frequentemente trai malati.
- C’e chi si occuperà passivamente di perdersi in continui pensieri di colpa per azioni non fatte, cose non dette e colpevolizzandosi a vita di aver causato l’insorgenza della malattia.
- C’e chi accetterà passivamente la frase “Non si può Guarire” e rimarrà convinto a vita che non si possa Guarire perché i medici hanno detto che non era possibile (la stessa frase che la mia reumatologa ha detto anche a me) così accettando di vivere nel Dolore a vita.
- C’e chi continuerà a focalizzare su ogni notizia sulla malattia dove spiega quanto è difficile vivere con la malattia, così da poter dimostrare ai parenti quanto è drammatico la malattia, ignorando invece consigli concreti a disposizione per poter Guarire, affinchè i famigliari non capiscono che la malattia sia reale e devastante.
- C’e chi continuerà a cercare di avere un’altra diagnosi di un qualsiasi altra malattia che spiegherebbe i propri sintomi perché non vuole accettare di avere una malattia come la Fibromialgia che attualmente non è capita nel mondo.
- C’e chi ascolterà le storie negative di tentativi falliti degli altri, e già spaventati, si impressioneranno e si rassegneranno senza neanche combattere per la propria salute.
- C’e chi si rifiuterà di curarsi in modo proficuo perché sente che gli altri diranno “Sei Guarito perché era tutto nella tua testa”.
- C’e chi rifiuterà di accettare la realtà di avere una malattia e continuerà a gestirsi trai dolori e i sintomi ignorando il tutto, soprattutto se stesso.
- C’e che prenderà i farmaci, gli psicofarmaci, i mio rilassanti, gli antinfiammatori, antibiotici, cortisonici, e conseguenti gastroprotettori a vita.
Ma esiste una piccola percentuale di persone che decideranno di capire e di agire in modo concreto, totale ed incrementale per Vincere, non a 60, 80 ma al 100% e di prendere controllo della propria vita, decidendo finalmente di smettere di soffrire. Queste persone saranno poche ma sono il futuro della Fibromialgia. Altrimenti ci sarà il buio totale in quanto l’ombra della Passività sta crescendo trai i malati insieme alla disinteressa delle persone nel mondo intorno a questa malattia. Ecco perché ogni persona che punta, e raggiunge il 100% crea un altro Destino per sé ed inoltre, tiene accesa la speranza per Tutti.
Per celebrare il 12 Maggio, La Giornata Mondiale per la Fibromialgia ho creato il Percorso “Passi Liberi” per eliminare l’atteggiamento Passivo: https://www.evelyncarr.it/shop/passi-liberi-il-percorso-per-eliminare-latteggiamento-passivo/
Il Percorso che inizierà il 19 aprile 2018 e finirà il 10 maggio, due giorni prima della Giornata Mondiale della Fibromialgia, e consiste in quattro incontri per liberare l’individuo dalla Passività, il vero unico nemico delle persone affette dalla Fibromialgia ma anche dell’essere umano in genere.
Evelyn Carr – Life Trainer
Ce l’ho fatta! Il Coraggio di Vincere! Fibromialgia
Evento FB: https://www.facebook.com/events/476343909448228
Il 12 Maggio è la Giornata Mondiale per la Fibromialgia (e CFS, MCS) e quest’anno voglio celebrare coloro che hanno avuto il coraggio di cambiare vita, affrontare la paura, prendere la responsabilità per la propria salute ed impegnarsi seriamente per cambiare vita.
La Fibromialgia è una malattia completamente curabile ed è ora di capire che TUTTI possono Guarire se si impegnano in modo concreto per se stessi.
Le persone che sono usciti al 100% dalla malattia per ora sono pochi perchè ci vuole un certo tipo di impegno e strategia per poter uscire che non tutti sono disposti a fare ma queste persone saranno degli esempi negli anni per stimolare le altre persone.
Gli atteggiamenti che si riscontrano nelle persone affette dalla Fibromialgia sono come gli atteggiamenti che tutte le persone hanno anche nella vita.
Qualcuno si scoraggia, qualcuno vuole arrivare al massimo, qualcuno si accontenta del minimo e qualcuno non agisce affatto.
Purtroppo, la Fibromialgia è una malattia neurologica complessa e subdola, poiché chi ne è affetto, tende ad innescare certi meccanismi nocivi, mediante azioni ed atteggiamenti che rendono in tal modo difficili i miglioramenti, e soprattutto dei miglioramenti duraturi.
Ecco perchè VINCERE contro la malattia è determinata, non dalla malattia, ma dagli atteggiamenti del malato in cammino.
La Fibromialgia, non è curabile dalla medicina occidentale(ovvero con i farmaci e gli integratori) ma è curabile al 100% adoperando metodi naturali di disintossicazione e repristinamento delle funzioni dell’organismo per risanare il corpo.
E l’incapacità dell’uomo d’oggi di agire per sè e del proprio benessere dimostra che la Fibromialgia è una malattia emblematica di un falimento della ns società e dell’accettazione dell’uomo in generale alle sofferenze fisici ed emotivi.
Ecco perchè quei pochi che hanno deciso di VINCERE contro la malattia fungeranno come farò, come una luce che manterrà vive la speranza in un mondo dove, ogni giorno di più, si stia disimparando il vero senso della cura per sè, di vivere con un equilibrio emotivo e di amare se stesso.
Il futuro della Fibromialgia, visto che la malattia non potrebbe mai essere curato da un farmaco proprio perchè il corpo intossicato stia chiedendo soprattutto tregua e più specificamente, cure naturali, tende verso l’omologazione verso un pensiero terribile tipo “si può stare un po meglio ma non si può Guarire”. (un pensiero che condanna al dolore a vita)
Per questo, le persone che siano usciti dalla malattia terranno alto una fiaccola che illuminerà la strada a quei, ahimè, poche persone che probabilmente vorranno puntare al 100% e questi Vincitori sono fondamentali per molti altri.
Non si sente parlare di Guarigione (e poche persone che soffrono della malattia riescono a supportare le testimonianze di coloro che ne sono già usciti) ed invece è fondamentale GRIDARE che si può Guarire, proprio perchè si tende a non capirlo/sentirlo altrimenti.
Questo 12 Maggio voglio celebrare I VINCITORI e tutte le persone che non sognerebbero mai di arrendersi passivamente alla malattia, così procurando per se stessi un esistenza di dolore, sintomi e complesse problematiche a vita.
Bisogna smettere di adottare l’atteggiamento del non aver capito ciò che è orami ovvio di questa terribile malattia, ovvero, che la malattia è uno squilibrio biochimico che si può totalmente eliminare nel corpo ma dipende da ciò che l’individuo è disposto a fare per se stessi.
Rinunciare di agire perchè qualcuno (chiunque) abbia detto che non fosse possibile (negando l’evidenza) è oramai inammissibile, più facile come pensiero ma totalmente inammissibile.
Per Vincere ci vuole CORAGGIO e questo 12 Maggio 2018 io voglio celebrare il CORAGGIO dei Vincitori che gridano con forza (e non hanno paura di farlo) di dire IO CE L’HO FATTA!
Ce l’ho fatta! Il Coraggio di VINCERE! Fibromialgia:
12 maggio 2018 Giornata Mondiale della Fibromialgia
Quest’anno Celebriamo il coraggio di Vincere e di smettere di soffrire!
Evelyn Carr – Life Trainer